Trucco permanente e tatuaggio sono la stessa cosa?
Assolutamente no!
Quali sono le differenze principali tra le due tecniche?
In tanti, soprattutto coloro che si sono mai avvicinati al mondo della dermopigmentazione, confondono il trucco permanente con il tatuaggio comune. Nonostante il principio di fondo sia lo stesso, ovvero l’iniezione di pigmenti nel derma utilizzando aghi, parliamo di due concetti completamente differenti per una serie di motivi.
Le differenze tra trucco permanente e tatuaggio artistico riguardano fondamentalmente quattro aspetti, che automaticamente ne determinano il risultato e la durata:
Gli aghi utilizzati nella dermopigmentazione sono molto più piccoli di quelli usati per il tatuaggio artistico, perché devono consentire il disegno di punti o peli nel modo più preciso possibile e agiscono su parti del corpo molto delicate. Anche gli strumenti utilizzati si differenziano nella forma e nella funzionalità. Il dermografo, ad esempio, lavora a pulsazioni e frequenze inferiori rispetto a quelle con cui operano i tatuatori tradizionali pertanto la dermopigmentazione risulta meno invasiva di un tatuaggio classico.
Il tratto del trucco permanente è solitamente ben visibile per circa un anno, ma dipende molto da vari fattori, come il tipo di pelle, l’esposizione ai raggi solari, la tecnica realizzata o l’età. I pigmenti usati devono essere per legge bioassorbibili. Essi hanno la specificità di poter essere assorbiti, smaltiti dal nostro organismo e sostituiti da altri pigmenti, quando il tratto avrà perso definizione e colore.
Il tatuaggio, invece, per cui si utilizzano pigmenti indelebili, dura per sempre, ma anche qui, col passare degli anni, il tratto tende a sfocarsi, e anche i colori si sbiadiscono virando al verde/blu.
Inoltre sono diverse le motivazioni che spingono un individuo a richiedere un tatuaggio o la dermopigmentazione. Nel primo caso l’obiettivo è avere impresso sulla pelle un ricordo, un’esperienza, un’emozione. Nel caso del trucco l’intervento ha lo scopo di curare un inestetismo, dare armonia al volto, correggere gli effetti di un intervento chirurgico o di un incidente, porre rimedio a patologie come alopecia o vitiligine.
Alla luce di quanto detto, voglio ricordarvi che ogni operatore è specializzato nel suo settore di competenza. Per eseguire un intervento di trucco permanente occorre una professionalità e un’esperienza specifica, così come per un tatuaggio artistico. Puoi diventare un operatore specializzato di dermopigmentazione con i corsi di formazione APM Group.