Il primo articolo del blog lo inizio proprio in questo modo…”IL” TRUCCO PERMANENTE…sì lui, questo sconosciuto o per dirla tutta…” questo” conosciuto poco, male e con notizie inesatte….e poi arriveremo anche al perché del titolo con l’articolo virgolettato… ?
Dedichiamoci ora e nei prossimi articoli, alla conoscenza approfondita della dermopigmentazione e delle possibilità che riserva a chi decide di sottoporsi ad un trattamento di trucco permanente.
L’impronta di questo blog è impostata su una sorta di intervista, risponderò alle domande che normalmente mi vengono fatte durante gli incontri con le/i clienti…un viaggio insomma nel mondo della dermopigmentazione che scopriremo più avanti essere ricca di tante sfaccettature. Non mancheranno consigli e indicazioni dal: come scegliere un centro, operatore/operatrice, la scelta del trattamento giusto, a come curarlo nel tempo e tanto, tantissimo altro ancora!!!
Iniziamo quindi il “viaggio”…
NOMENCLATURA
Facciamo innanzitutto chiarezza sulla terminologia usata, sarà più semplice capirsi e capire tutto il resto a seguire e perché no…interagire con il vostro futuro operatore o operatrice in modo più consapevole!!
DERMOPIGMENTAZIONE o MICROPIGMENTAZIONE?
Si tratta di identificare la disciplina estetica generale, nella sua interezza, che prevede l’introduzione nella pelle di specifici pigmenti con lo scopo di equilibrare, abbellire e armonizzare determinati tratti del viso e del corpo e in qualsiasi modo la si vuol chiamare…vuol dire sempre la stessa cosa, anche se grossolanamente si può paragonarla al tatuaggio. Più avanti spiegherò queste differenze e perché è tanto importante conoscerle. Credetemi…lo è!!
Tornando alla dermopigmentazione o micropigmentazione essa si divide in:
• ESTETICA (TRUCCO PERMANENTE)
Sopracciglia – occhi – labbra
• CORRETTIVA
Recupero di trattamenti precedenti (di altri operatori) con esiti negativi
• RICOSTRUTTIVA
Areola mammaria – vitiligine – cicatrici
• TRICOPIGMENTAZIONE
Cuoio capelluto
Fatta questa premessa possiamo finalmente esaminare ed esplorare una ad una in modo specifico tutte le sue applicazioni. Oggi iniziamo dal più conosciuto trucco permanente.
Cos’è “il” trucco permanente?
Abbiamo già detto velocemente che si può paragonare al tatuaggio artistico che da sempre conosciamo in quanto le sue origini sono antiche, per non dire quasi primordiali. La differenza sta nelle attrezzature utilizzate, i pigmenti e le competenze dell’operatore. Il tatuaggio artistico non è reversibile mentre la caratteristica del trucco permanente consiste nel fatto che il pigmento è bio-riassorbibile quindi, assorbito dal proprio organismo. Sebbene la permanenza di quest’ ultimo non è ben definita e non si può stabilire con certezza, è bene informare che può avere una permanenza variabile e che il suo completo sbiadimento non è garantito.
A chi è rivolto il trucco permanente e perché farlo?
Il trucco permanente è adatto a tutti, uomini e donne. Perché farlo? I motivi sono molteplici, dal più semplice a esigenze particolari. Adatto a coloro che hanno allergie ai prodotti da make-up tradizionale, chi pratica sport, chi ha alopecia, sopracciglia irregolari, asimmetrie labiali o semplicemente per essere sempre in ordine al mattino appena sveglia e sottolineo “in ordine” e non truccata. Questo trattamento non vuole essere il sostituto del make-up quotidiano bensì un mezzo per vedersi curate con pochi accorgimenti. Nel complesso, il trucco permanente è adatto ad un pubblico molto vasto.
Dove si può realizzare il trucco permanente?
Ci sono molti centri estetici che offrono il trattamento di dermopigmentazione ed è importante prestare attenzione ad alcune importantissime regole. Esse sono prima di tutto legate alle competenze dell’operatore/operatrice che deve essere un professionista del settore con tutte le abilitazioni necessarie e avere o prestare collaborazione presso un istituto che abbia la sala dedicata alla realizzazione di trucco permanente con tutte le autorizzazioni dell’ASL. Da questo paragrafo mi posso allacciare finalmente all’articolo virgolettato “Il” trucco permanente e perché ci tengo a sottolineare questo aspetto. Oggi la dermopigmentazione si è molto diffusa e con essa anche presunti operatori/operatrici che si improvvisano tali. L’improvvisazione non è mai una buona amica, in nessun tipo di lavoro che interagisce con il corpo di un’altra persona pertanto la scelta del centro e della persona che realizzerà il trattamento…..è di fondamentale importanza. Questa è la differenza fra “un” trucco permanente qualsiasi e “il” trucco permanente. Il professionista è costantemente aggiornato, preparato a rispondere alle domande più varie e spesso anche improbabili che ci si possa aspettare dalle clienti che sono ormai sempre più informate e esigenti. Informiamoci bene, sempre e di più ancora verso chi ci rivolgiamo!!! Fare o ricevere un danno è un attimo!! Facciamo sempre una consulenza per conoscere l’operatrice/operatore, osserviamo i suoi lavori, il suo stile, se è vicino e consono con il nostro quindi rispecchia il nostro modo di interpretare il trucco permanente…..
Come primo articolo di questo blog/auto intervista….ho scelto di partire dalle basi per dare gli strumenti di lettura e comprensione che serviranno nei prossimi articoli. Articoli che conterranno argomenti più tecnici, consigli e tanto altro. Un blog che potranno consultare tutti, rivolto a chi semplicemente è incuriosito dalla disciplina, alle clienti che fanno una ricerca fino agli operatori del settore.